mercoledì 30 aprile 2008

Giorni nr. 76, 77, 78, 79


Di tutto di più. Ieri sono stato dal dentista per un controllo, una cosa leggera. Cosi' leggera che ho un dente del giudizio in meno, tre punti di sutura in piu', una scatola di antibiotici (supposte per bocca, ma non nel senso di participio passato di supporre) e un flacone di non so cosa per fare sciacqui tre volte al giorno. Sta di fatto che ieri sono tornato in ufficio ed ho pranzato con un filetto d'orata ed una mela, con enorme difficoltà. Col sorriso sulle labbra ho provato ad immaginare tutti i guai che ho augurato al mio dentista. Non che c'entri qualcosa, ma io con qualcuno devo prendermela. A casa ieri ho cenato con un passato di fagioli e un po' di pasta, una sogliola e dei lamponi. Cena da mensa d'ospedale di provincia, ma con la fame che avevo mi sembrava divina. Stessa cena stasera.

Oggi sono rimasto in casa quasi tutto il giorno. Pensavo a chi dice che i lavori domestici quotidiani equivalgono ad un allenamento giornaliero in palestra. Che minchiata colossale, messa su solo per alleviare casalinghe (insoddi)sfatte. Da quando ho deciso di aiutare mia moglie in casa, sticazzi, nessun beneficio in termini di calorie spese. Che andassero un po' a giocare a pallone 'ste casalinghe porcelle.

Non mi ricordo che cosa ho mangiato gli altri giorni, ma sgarri non ci sono stati.

Aspetto con ansia che i benefici effetti collaterali dei fagioli di stasera prendano possesso di me e vado subito a letto. Chelsea-Liverpool stasera, chissà se mia moglie me la fa vedere...


sabato 26 aprile 2008

Giorni nr. 70, 71, 72, 73, 74, 75 e peso undicesima settimana


Giornate di grande agitamento.

Andiamo con ordine: l'elemento destabilizzante di questa settimana é stato l'addio al celibato di Endrik Apporta. Siamo andati a Barcellona in compagnia di Paolino Raul. Venticinque gradi, sole, mare e una quantità di gnocca sorridente che continuava ad aumentare ora dopo ora. Mi sono chiesto ogni cinque minuti che minchia ci faccio ancora a Bruxelles, ma questo é un dettaglio. Ho sgarrato la dieta, era inevitabile. "Parcheggiato" in porto c'era lo yacht di Ron Dennis patron della Mc Laren. Domani c'é il GP di Spagna. A bordo si vedevono solo cinque-sei ragazzotti muscolosi e decisamente finocchi. Hanno fatto gli occhi dolci a Paolino Raul che, nel frattempo e non disdegnando, ha rimorchiato la guardia giurata all'ingresso dello yacht e già pensava a ore ed ore di sesso e trenini con i puppi di Ron Dennis. Ce lo siamo portati via giusto in tempo. Ha pianto per un tempo incalcolabile stimato in sei minuti.

Abbiamo visto la partita di Champions League e poi siamo andati a mangiare paella. Tre ore scarse di sonno e partenza alle 5 dall'albergo, dove gruppetti di tifosi del Manchester facevano gare di rutti solfeggiati: una sorta di Sarabanda, bisognava indovinare il titolo della canzone ruttato. A dare colore alla nottata, qualche simpatico tifoso inglese é riuscito ad aggiungere la batteria alla composizione. A voi di immaginare come.

Veniamo alla dieta.


Lunedi': pranzo, pesce inqualificabile, insalata idem, frutta; cena, pasta
Martedi': pollo, insalata, frutta; cena, spaghetti al sugo, potage, frutta
Mercoledi': a Barcellona, pranzo, spalla d'agnello, jambon serrano; pomeriggio, frullato di frutta, sera, due Capiroska alla fragola, due tapas con carne, cena, paella.
Giovedi': pranzo, pesce di lunedi', insalata, frutta; cena, tortiglioni al pomodoro, frutta.
Venerdi': pranzo, capretto con piselli, frutta; cena, gnocchi al pesto, carpaccio di tonno e frutta.


Il peso: 300 grammi in piu', poco grave, pensavo peggio. Presto riprendero' il post della settimana scorsa.

domenica 20 aprile 2008

Giorni nr. 68, 69 e peso decima settimana


"Possibile che non senti proprio più niente per me?"

"Non é colpa di nessuno, doveva finire cosi'"

"Dopo tutto quello che ti ho dato in questi anni..."

"Non cominciare"

"Non posso dimenticarlo...sei stato l'unico che sapeva scovare anche le cose più nascoste che avevo, tiravi fuori il meglio di me...e adesso sento solo indifferenza."

"Cosa vuoi che faccia? Sai benissimo che parte dei miei guai sono dovuti in gran parte a te. Ho peccato di debolezza in tutti questi anni. Non é la prima volta che arriviamo a questo punto, stavolta voglio andare a fondo."

"Mi stai dicendo che é finita?"

"Ti sto dicendo che non sono più lo stesso. Ho fatto una scelta. Non posso cancellarti dalla mia vita, certo, occuperai sempre un posto importante."

"Ti sento cosi' lontano"

"......"

"Mi mancherai."


To be continued


Il peso ha rivelato non buone notizie. L'allenamento colpisce ancora: più seicento grammi, sto mettendo su muscoli che erano sopiti. Le mie cellule dormienti stanno entrando in azione.

Pranzo: ieri un panino (al posto della pasta) e la sera pesce: spigola, polipo e calamaro. Lamponi e fragole per frutta. Una sciccheria.

Oggi pasto libero: spaghetti al pomodorino e frittura di pesce.

Pace e bene

venerdì 18 aprile 2008

Giorni nr. 65, 66 e 67


Vacanze: quest'anno si parte a settembre. Destinazione Calabria. Da quando sono sposato sento forte il richiamo della 'nduja, della suocera e della cipolla di Tropea, in ordine rigorosamentre random. Asse Soverato-Copanello, due settimane a non fare un casso. Catanzaro per i catanzaresi si pronuncia con tre acca. Quando mangiano pesante é un incubo di fiatella. Ti ritrovi con le meches bionde al sapore misto di aglio, peperone e liquirizia e allucinazioni che nemmeno un frullato di LSD ti combina. Ma la Calabria é bella davvero...per andarci in vacanza. La parte padana del Nord é stata totalmente colonizzata dai napoletani a cavallo tra gli anni '70 e '80. Non c'é napoletano tra quelli che conoscete che non abbia casa nel triangolo Scalea-Praia a mare-S. Nicola Arcella. Ma hanno portato pure tanto amore in Calabria. I calabresi amano i napoletani. Amano soprattutto sparargli con i fucili a pallini o disintegrargli autoradio con musicassette di neomelodici e motorini truccati con marmitte sintonizzate sui 200 Decibel.
I calabresi sanno come prenderli i napoletani. Sanno come prenderli a calci nel culo. E fanno pure bene.
Allora, la dieta. Mercoledi', pranzo agnello e insalata, cena pasta con sugo di pescatrice. giovedi', pranzo salmone e insalata, cena pasta con bolognese senza sugo. Oggi a pranzo la stessa pasta di ieri, stasera chissà.


martedì 15 aprile 2008

Giorni nr. 62, 63 e 64


L'ho sognato impiccato nudo all'inceneritore di Acerra. Pecceraro Sculio non ce l'ha fatta. E' vivo e vegeto, ma non entra in Parlamento.

Non avendo avuto le palle per candidarsi in Campania, Alfonsina ha ben pensato di trovare rifugio nell'amica Puglia. Ma i pugliesi, che proprio strunz non sono, hanno rispedito al mittente il pacco-Sculio. Va bene aiutarci a smaltire i rifiuti ma quando é troppo é troppo. E poi l'ex ministro con la polvere sulla recchia é difficile da identificare anche come munnezza. Plastica riciclabile? Non proprio. Carta o cartone? Nemmeno. Rifiuto umido-organico? Per esclusione non resta che questo.

Il bello é che si porta nel "tavuto" una maniata di chiaviche: Borsetti, viscido come il capitone, Bertigiorni, scappato in Sudamerica a coltivare cashmere, Lutruria, tornato uomo solo per inchiappettarsi la Pecceraro-Sculio, Capurso, tornato a rubare automobili.

Per festeggiare ieri mi sono concesso anche un dito di champagne.

La dieta prosegue decorosamente. Domenica pasto libero a base 3 tipi di pasta e dessert. A cena pollo e frutta. Ieri a pranzo bistecca e potage, a cena pasta con la pescatrice. Oggi salmone, insalata e frutta. A cena stasera ancora dell'ottima pasta con la pescatrice.

Passo e chiudo.

Rialzati, Italia. Mettiti a pecora, Alfonsina. Ih ih ih ih

sabato 12 aprile 2008

Giorno nr. 61 e peso nona settimana


Copio e incollo l'email abitudinaria del sabato.


Luminare e luminoso Doc,

scendo adesso dalla pesa-cristiani: il calo é ripreso, un chilo e due rispetto alla settimana scorsa. Vorrei pero' che condividessimo il merito anche con il meccanico che mi ha truccato il motorino. Grazie a lui, infatti in tre giorni ho fatto 13,5 Km a piedi e 3,5 in bicicletta. Senza contare un allenamento ed una partita. Fa nulla se ho pensato constantemente alla maiala della sorella per tutto il tragitto fatto a piedi, ogni qualvolta che mi diceva che il mio cinquantino non era pronto. Fa nulla ancora che il disgraziato non si é degnato nemmeno di una telefonata per dirmi che la bestia non era ancora pronta...sono sicuro che l'attacco intestinale che tanto gli ho augurato sia andato a buon fine e che adesso sia aggrappato da almeno tre ore alla tazza e a dieci piani di morbidezza.
Detto questo, ho appena fatto la formazione del fantacalcio. Se Mannini non segna almeno due goal sto inguaiato.
Buona giornata di visite Doc e come d'abitudine, forza Napoli.

Il Capitano

venerdì 11 aprile 2008

Giorni nr. 54-55-56-57-58-59-60 e peso ottava settimana


Una settimana infuocata.

E' venerdi' e le cose girano meglio.

Ho mangiato piu' o meno le stesse cose delle sette settimane precedenti, ho ricominciato gli allenamenti del calcio e ho anche giocato un tempo e segnato su rigore. Capitani si nasce ed io modestamente lo nacqui. Ho anche avuto tre nipoti in tre giorni. Ottima media, visto che sono i primi che vedo nascere.

La bilancia é stata invece tiranna: ho preso 600 grammi. Non per sgarri ma proprio per l'allenamento. Doc, che é uomo di scienza, mi dice che é probabilmente ritenzione idrica. Amo credere anch'io che sia cosi'. Domani vediamo come mi tratterà la pesa-cristiani. Se si permette di segnare rosso le faccio fare la fine del frisbie.

Saluti e baci




giovedì 3 aprile 2008

Giorni nr. 52 e 53


Non me n'ero ancora accorto ma mi sto avvicinando ai due mesi di operazione-ciccia.

Otto chili e mezzo persi il primo mese, tre e mezzo circa il secondo. Se tutto prosegue come dovrebbe sfondero' quota 12 chili per l'11 aprile.

Ed é successo quello che temevo. Sapevo che avrei dovuto riabituarmi all'idea quanto prima, eppure quando arriva il momento la cosa ti trova impreparato e ti scoccia anche un po'. Era cosi' fino a poco tempo fa, era il mio pane quotidiano, sapevo anche scherzarci su ma adesso, sarà l'età, faccio fatica a riconsiderarmi tale. Colpa anche della mascella, sono tornato a essere considerato un oggetto sessuale. Vedo nei corridoi della fabbrica gli sguardi vogliosi delle femmine e per pudore abbasso gli occhi e non rispondo alle provocazioni. Le vedo spogliarmi con gli occhi e mi da tanto fastidio. Sapevo di correre il rischio ed ora ne pago le conseguenze. Con la sciarpa cerco di coprire la mascella, ma appena si scopre, anche involontariamente, le api si avvicinano al miele. Sto attento a quello che indosso proprio per evitare la provocazione. Ma vi sembra normale che un uomo non puo' mettersi quello che vuole senza passare per un provocatore? E' possibile che bisogna evitare certi posti per non correre il rischio di essere violentato da gruppi di donne assatanate? Che rabbia!

La dieta. Pranzo di ieri con carne, insalata e frutta. A cena maccheroncini al sugo e calamaro in padella. Oggi in fabbrica salmone, riso in bianco e insalata. Da poco ho terminato dei polipetti con riso basmati, un passato di verdure e due arance. Meno male che sono a casa al sicuro.

martedì 1 aprile 2008

Giorni nr. 50 e 51


"Attenzione: Chiamata urbana urgente per il numero 8-6-1-1-8-6-8". E pensavi: a) é morta la nonna, b) o' terremoto, c) da quanto tempo sto a telefono. Quando riattaccavi, fissavi il telefono per sapere chi si era permesso di interrompere la tua telefonata. Se poi non era successo un accidente ci rimanevi pure male. E ti incazzavi con chi si era permesso di farti il 197. La stessa cosa che succede quando ti fai mezz'ora di sosta nel traffico. Ti aspetti auto distrutte, pompieri e ambulanze (ma tutti sani e salvi, p'ammore 'e 'Ddio!!!) e invece trovi solo un banale tamponamento. Ci rimani malissimo. La mente umana é davvero una chiavica.
La mascella non passa inosservata. Fronde di shampiste polacche, infermiere lettoni, baby sitter lituane e badanti rumene arrossiscono quando il muscolo facciale si indurisce. Non lo controllo piu'. Giacche che tornano a chiudersi, pantaloni che diventano enormi, maglioni da ballarci dentro. Tra un po' non avro' niente da mettere. Anche le fotografie mi danno molta soddisfazione. Se sapevo, iniziavo prima 'sta dieta.
Da domani si riprendono gli allenamenti e venerdi' gioco una decina di minuti. The bomber is back. Uanema.
Alimentazione: ieri, pranzo con filet de sandre (un pesce che pare un gruppo pop vallone), insalata e poca frutta, a sera pasta fresca calabrese al pomodoro e frutta. Alle dieci tre fette biscottate con la marmellata che non avevo mangiato al mattino.
Oggi, colazione con fette biscottate e cappuccino, a pranzo spalla d'agnello, insalata e frutta, stasera Roma-Manchester e pasta coi polipetti.
Ho una giocata di 5 € che ne vince 1.200.