giovedì 13 marzo 2008

Giorno nr. 32


32, come 32 dicembre, gran film di De Crescenzo. Forse il miglior interprete di Napoli dopo Toto'.

O meglio, lasciando stare mostri sacri come Eduardo e Scarpetta, chi - a mio giudizio - ha saputo spiegare al meglio Napoli e la napoletaneità (nel bene e nel male) é proprio lui. Il mistero di Bellavista e Cosi' parlo' Bellavista a riguardo sono capolavori. La cometa di Halley, l'infermiera di papa', Cazzaniga il milanese, il rifugio antiatomico sono perle di un cinema ormai sconosciuto.

Oggi vanno di moda le cose strane, dove non-si-capisce-niente e all'uscita del cinema per non fare brutta figura bisogna dire pure che il film é bello, che 7 ore e mezza sono volate, etc. tutto questo, magari per farsi belli e interessanti agli occhi di chi é in possesso di una preziosissima cosa.

Erano altri tempi. Dove vivere era piu' semplice. Senza telefonino, Internet, i low cost, gli OGM, i Mc Donald. Quando una pasta e fagioli era una pasta e fagioli. Il Super Santos era il Pallone. La partita si ascoltava alla radio e c'era Paolo Valenti.

Pare un secolo fa, sono meno di 15 anni.
Ed ora parliamo di dieta: pranzo, si é rivista la tilapia, ci siamo guardati negli occhi ma ormai non c'é piu' nulla tra di noi, la tilapia puzza dopo tre giorni. Carne ed insalata, frutta ed il ricordo della tilapia é pian piano svanito. Cena, spaghetti al sugo e mezza pescatrice, tra un po' mozzico il tavolo del salone.

2 commenti:

Ernesto ha detto...

PG!!!

Ma dove sei finito ? Siamo fermi a giovedi, sbaglio o nel frattempo dovresti anche esserti pesato ?

Cià!!

Il Capitano ha detto...

eccomi Erné, appena appena pubblicato, fresco fresco!!!